ARCHITETTURA
LE SALE
IL PALAZZO
Gran Salone
Questo imponente salone è costruito sull'altezza di due piani ed intorno ad esso ruotano le altre sale.
Gli affreschi del soffitto, così come tutti gli altri dipinti sul tela alle paretri hanno il tema in comune e cioè la celebrazione delle virtù dell'amore coniugale, filiale e materno.
Infatti, come si è detto prima, il palazzo fu rinnovato dopo il matrimonio del marchese Luigi Terzi con la contessa Paola Roncalli.
EVENTI
Sala Rossa
Chiaramente prende il nome dalla tappezzeria di damasco rosso ed è un'armoniosa fusione tra il Seicento ed il Settecento. Infatti gli affreschi del soffitto sono stati eseguiti nel Seicento da Cristoforo Storer.
La sala è stata arredata nel '700: specchiere, consolles (dei Fantoni), porte stuccate, vasi Ming con montatura in bronzo.
Sala del Soprarizzo
Sul soffitto vi è un affresco di Carpoforo Tencalla. Il
notevole pavimento in legno intarsiato è su disegno del Caniana. Questa stanza è ricca di storia: proprio qui fu nascosta, al ritorno degli Austriaci, la bandiera tricolore della Guardia Nazionale di Bergamo Alta, che nel 1862 la marchesa Maria Terzi Caumont de la Force, vedova del marchese Luigi amico e collaboratore di Gabriele Camozzi, consegnò all'allora Sindaco della città.
Sala del Tiepolo
Al centro del soffitto di questa stanza troviamo, contornata da dei preziosi stucchi dorati, una tela attribuita al Tiepolo.
Salottino degli Specchi
Questa sala rappresenta la commistione di stili e personalità convergenti: il soffitto, affrescato dallo Storer nel '600, venne adornato un secolo dopo da stucchi dorati e da un elegante sistema di specchi, che, in puro stile Barocco, si riflettono l'un l'altro lungo l'intera sala.
La completezza del salottino è data dal magnifico pavimento a tarsie policrome di legni rari, capolavoro del Caniana.